L'incidente con la bici gli è stato fatale Con Valter Tedesco, romano di nascita, ovarese di adozione (aveva preso casa a Clavais), cittadino del mondo, avevamo fatto tante cose nel grande panorama dello sport. Il Triathlon delle Valli, idea geniale perfezionata nel tempo, per unire tre discipline particolarmente adatte alla montagna: corsa, ciclismo, skiroll. Una dozzina di edizioni fantastiche, con tanti campioni e amatori a frequentare le nostre belle valli. Valter ne era stato l'ideatore, Mario e Placido i promotori. E ancora: la follia della pallamano giocata sulla neve calzando gli sci da fondo. Un successo strepitoso a Pradibosco. Uomo di sport a tutto tondo, preparato, scrupoloso, sempre entusiasta. Sorretto da una forma fisica strepitosa e un carattere invidiabile, di tanto in tanto faceva capolino nel nostro ufficio per un saluto, riempire la borraccia, scambiare idee e propositi. Ci aveva promesso che sarebbe salito in Arvenutis raccomandandoci di non dimenticare la chitarra. Avrebbe accompagnato quattro canti con perizia e qualità. Non hai mantenuto la promessa caro Valter, non ne hai avuto il tempo. Ti abbiamo apprezzato per tutto quello che sei stato per noi. Soprattutto un amico, generoso e disponile. La tua morte, inattesa e tragica, ci lascia tutti nello sgomento e nel dolore. Non possiamo che salutarti inviando un fraterno abbraccio a Marina, ai tuoi figli, a tuo fratello Claudio. Il ricordo di Valter sorridente, allegro e felice vi accompagni sempre. |